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Gli Youtuber e l’evasione fiscale sembrano essere diventati un binomio indissolubile, specie nell’ultimo periodo.

Davvero questa piattaforma agevola i creator a non dichiarare gli introiti totali?

Oppure, siamo davvero sicuri che le norme italiane siano sufficientemente chiare?

Come vedi, la questione è abbastanza “spinosa”, quindi bando alle ciance ed entriamo subito nel vivo dell’argomento.

Gli Youtuber e l’Evasione fiscale: premesse

Molti pensano che non ci sia nulla di male nell’aprire un canale YouTube per poi caricare video riguardanti i propri interessi e passioni.

Insomma, in fin dei conti stiamo parlando di un passatempo come un altro.

Ciò è vero, ma solo in parte. Anzi, per essere precisi, tutto dipende dal volume del network che si verrà a creare, ma anche dall’abilitazione delle monetizzazioni.

Quindi, in sostanza, tutti coloro che guadagnano attraverso YouTube sono tenuti a dichiarare i redditi e ad adempire alla loro fiscalità, come un qualsiasi altro libero professionista.

Difatti, c’è una stretta correlazione tra Youtuber ed evasione fiscale. Più di qualcuno è stato “pizzicato” dal Fisco italiano per oneri mai versati.

Nei prossimi paragrafi, quindi, troverai una rassegna in merito ai casi di cronaca più discussi.

Evasione fiscale di Youtuber: casi più famosi

Attualmente, le evasioni già accertate sono state a carico di:

  1. St3pny
  2. Cicciogamer89

Sempre a proposito di Youtuber ed evasione fiscale, i personaggi che abbiamo elencato qui sopra sono stati proprio al centro delle cronache a causa del loro comportamento scorretto.

Ecco tutti i guai a cui sono andati in contro.

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1. St3pny

Iniziamo la rassegna dedicata ai più noti Youtuber e all’evasione fiscale prendendo in esame il caso di St3pny, “nome d’arte” di Stefano Lepri.

Si occupa, prevalentemente, di videogiochi e, ad oggi, il suo canale può contare oltre 900mila iscritti, a fronte di più di 800 video caricati.

Detto ciò, nel 2021 è stato condannato ad 8 mesi di reclusione (con pena sospesa, chiaramente) per aver evaso ben 75mila euro.

Dal canto suo, St3pny si è difeso sostenendo di non aver fatto nulla con intenzione.

Anzi, ne ha approfittato per ribadire il fatto che, in effetti, nel nostro Paese in c’è la pressione fiscale alle stelle mancano delle chiare norme che regolamentino l’attività di Youtuber, influencer e via discorrendo.

2. Cicciogamer89

Restando sempre in tema di Youtuber ed evasione fiscale, adesso è giunto il momento di spendere qualche parole in merito al caso di Cicciogamer89.

All’anagrafe Mirko Alessandrini, questo Youtuber è presente sulla piattaforma da molti anni, pertanto è da considerarsi una sorta di “punto di riferimento” per tutti gli amanti dei videogiochi.

Ad ogni modo, per quanto riguarda le inadempienze fiscali, Cicciogamer89 è stato accusato dalla Guardia Di Finanza di aver omesso dichiarazioni per un totale di 1 milione di euro.

Eh già, una bella cifra.

Comunque sia, sembra che il processo vero e proprio debba ancora iniziare.

Lo vedremo presto in aula, oppure ha già provveduto a versare quanto doveva? Seguiteci per avere tutti gli aggiornamenti del caso.

Youtuber ed evasione fiscale: sviluppi recenti

Oltre ai casi più famosi, recentemente sono balzati all’onore delle cronache anche questi 2 personaggi:

  1. Luis Sal
  2. Gianluca Vacchi

Secondo anche quanto riportato dal noto portale TuttoYouTube, sembra proprio che certi creator siano piuttosto restii ad interfacciarsi con il fisco italiano.

Per carità, al tempo stesso dobbiamo anche tenere conto che, come già ribadito da St3pny, le leggi nazionali sono tutt’altro che chiare.

Quindi, in sostanza, sarà tutta questione di “battaglie” legali, come del resto spesso avviene con questo genere di cose.

Detto ciò, vediamo subito cos’hanno combinato questi Youtuber.

1. Luis Sal

Continuiamo a parlare di Youtuber ed evasione fiscale analizzando il caso di Luis Sal, personaggio che molti conosco per aver collaborato con Fedez al canale “muschioselvaggio”.

Probabilmente, avrai già sentito delle loro diatriba, legata proprio alla gestione del canale appena menzionato.

Tornando a Luis Sal, anche lui si è difeso come St3pny, sostenendo di aver pagato tutti gli oneri previsti dalle normative vigenti.

Anzi, ha pure specificato di averne anticipati parecchi, di conseguenza si è dichiarato estraneo a tutta questa vicenda.

Dal momento che le indagini sul suo conto sono iniziate solo di recente, è ancora presto per conoscere eventuali sviluppi, sia in un senso, che nell’altro.

2. Gianluca Vacchi

Infine, chiudiamo questa rassegna sugli Youtuber e l’evasione fiscale con Gianluca Vacchi.

A differenza degli altri, non ha un vero e proprio canale personale.

Tuttavia, ce ne sono diversi riconducibili alla sua attività, come, ad esempio, “Premium Freebooting” e “GianlucaVacchiVEVO”.

Nel suo caso, però, la questione è più complessa. Infatti, è di famiglia ricca e già amministratore delegato di diverse società.

Quindi, per gli inquirenti sarà più difficile stabilire se una data disponibilità economica sia frutto di evasione, piuttosto che di rendita.

Alla fine, comunque, è finito nel “mirino” del fisco solo di recente, pertanto è ancora presto per farsi un’idea di ciò che succederà.

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Evasione fiscale degli Youtuber: conclusioni

  • Sebbene ci siano moltissime persone che utilizzano YouTube per passatempo, ce ne sono altrettanti che lo sfruttano per ottenere delle entrate economiche.
  • Infatti, la nota piattaforma di “video-sharing” offre anche un programma di monetizzazione che viene attuato tramite delle pubblicità che “passano” sui video dei creator.
  • Come tali, quindi, sono tenuti ad effettuare la dichiarazione dei redditi, come qualsiasi altro libero professionista.
  • Per quanto riguarda gli Youtuber e l’evasione fiscale, i casi più noti sono quelli di St3pny e di Cicciogamer89, rispettivi “nome d’arte” di Stefano Lepri e di Mirko Alessandrini.
  • Non solo, ci sono anche dei casi più recenti che vedono coinvolti Luis Sal e Gianluca Vacchi.
  • In conclusione, tutti si sono difesi sostenendo di non essere degli Youtuber evasori fiscali e di aver provveduto a tutti gli oneri imposti dalle normative.
  • Tuttavia, alcuni di loro hanno sollevato una polemica secondo cui sono proprio le leggi italiane ad essere poco chiare.